FONTE: http://ripost.it/?p=89892
Doveva essere una giornata di festa, al mare. Invece la bella giornata estiva si è trasformata in una tragedia. Un visitatore di 58 anni ha perso la vita nel mare di Eraclea Minoa, la località balneare di Cattolica Eraclea. Si tratta di Lucio D'Aura di Altofonte, in provincia di Palermo, il quale intorno a mezzogiorno si era immerso in acqua, nei pressi del molo, costruito di recente, a fianco del Lido Garibaldi. Quando la compagna, che era sulla spiaggia, non lo ha visto più e ha cominciato a gridare, suscitando l'intervento di qualche bagnante e di due giovani del ristorante. Lo hanno subito individuato, dietro ai massi, ma quando lo hanno riportato a riva, nonostante la sua buona mole fisica, pare che per l'uomo non ci fosse più nulla da fare. Hanno cercato di rianimarlo, con i massaggi cardiaci, ma con poca fortuna. E' scattato l'allarme, è arrivata sulla spiaggia un'ambulanza del 118, sull'arenile è atterrato pure un veicolo dell'elisoccorso, sono giunti i carabinieri delle stazioni di Cattolica Eraclea, Siculiana e Realmonte, con i colleghi del Norm della compagnia di Agrigento. I sanitari purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare la morte del bagnante. Il suo corpo è stato ricoperto da un lenzuola bianco. Era una splendida giornata di sole, con temperatura di 27 gradi, ma il mare, ad Eraclea Minoa, era mosso, forse a causa delle correnti e di una tiepida brezza. Niente lasciava ipotizzare la tragedia. Il visitatore palermitano ha deciso di fare il bagno, ma conosceva poco i marosi. Ha annaspato nei pressi del molo, ha chiesto disperatamente aiuto, ma è scomparso in mare all'improvviso. Non si sa se abbia sbattuto contro i macigni del frangionde e se sia svenuto. I soccorsi dei giovani volontari tuttavia sono arrivati nel giro di qualche minuto, ma per l'uomo, trasportato a riva, non ci è stato niente da fare, tra la disperazione della compagna che ha assistito impotente alla tragedia, consumata in un attimo. Un giovane soccorritore si è fatto male ad un braccio ed è ricorso alle cure dei medici. La coppia, che era stata già a Realmonte, si era fermata sulla spiaggia di Eraclea per fare il bagno e per consumare un pasto nel vicino ristorante. L'agguato però era dietro l'angolo.
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Doveva essere una giornata di festa, al mare. Invece la bella giornata estiva si è trasformata in una tragedia. Un visitatore di 58 anni ha perso la vita nel mare di Eraclea Minoa, la località balneare di Cattolica Eraclea. Si tratta di Lucio D'Aura di Altofonte, in provincia di Palermo, il quale intorno a mezzogiorno si era immerso in acqua, nei pressi del molo, costruito di recente, a fianco del Lido Garibaldi. Quando la compagna, che era sulla spiaggia, non lo ha visto più e ha cominciato a gridare, suscitando l'intervento di qualche bagnante e di due giovani del ristorante. Lo hanno subito individuato, dietro ai massi, ma quando lo hanno riportato a riva, nonostante la sua buona mole fisica, pare che per l'uomo non ci fosse più nulla da fare. Hanno cercato di rianimarlo, con i massaggi cardiaci, ma con poca fortuna. E' scattato l'allarme, è arrivata sulla spiaggia un'ambulanza del 118, sull'arenile è atterrato pure un veicolo dell'elisoccorso, sono giunti i carabinieri delle stazioni di Cattolica Eraclea, Siculiana e Realmonte, con i colleghi del Norm della compagnia di Agrigento. I sanitari purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare la morte del bagnante. Il suo corpo è stato ricoperto da un lenzuola bianco. Era una splendida giornata di sole, con temperatura di 27 gradi, ma il mare, ad Eraclea Minoa, era mosso, forse a causa delle correnti e di una tiepida brezza. Niente lasciava ipotizzare la tragedia. Il visitatore palermitano ha deciso di fare il bagno, ma conosceva poco i marosi. Ha annaspato nei pressi del molo, ha chiesto disperatamente aiuto, ma è scomparso in mare all'improvviso. Non si sa se abbia sbattuto contro i macigni del frangionde e se sia svenuto. I soccorsi dei giovani volontari tuttavia sono arrivati nel giro di qualche minuto, ma per l'uomo, trasportato a riva, non ci è stato niente da fare, tra la disperazione della compagna che ha assistito impotente alla tragedia, consumata in un attimo. Un giovane soccorritore si è fatto male ad un braccio ed è ricorso alle cure dei medici. La coppia, che era stata già a Realmonte, si era fermata sulla spiaggia di Eraclea per fare il bagno e per consumare un pasto nel vicino ristorante. L'agguato però era dietro l'angolo.
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