FONTE: https://www.grandangoloagrigento.it/?p=486902
La Corte d'Appello di Palermo, ribaltando la sentenza di primo grado del tribunale di Agrigento, ha assolto Giuseppe Li Vecchi, trentenne di Siculiana, finito a processo ormai sei anni fa per presunte minacce all'allora primo cittadino Leonardo Lauricella . L'imputato, difeso dall'avvocato Gianfranco Pilato, è stato assolto per non aver commesso il fatto. La vicenda risale al novembre 2015 quando su Facebook venne creata una pagina dal nome "A morte il sindaco di Siculiana perché nel paese non ha fatto una …" . All'interno della pagina anche alcune minacce. Dopo la denuncia da parte del sindaco le indagini arrivarono fino all'ufficio tecnico del comune dove un'utenza telefonica era collegata al wi-fi. Insieme a Li Vecchi erano state indagate altre quattro persone, tutte poi in seguito prosciolte. L'imputato per sei anni ha sempre giurato di non essere l'autore della pagina e che, probabilmente, qualcun altro che frequentava quegli uffici fosse l'autore. Adesso arriva la parola fine su questa vicenda con Li Vecchi che è stato scagionato: "Il vero autore di questo gesto ne risponderà a Dio ha commentato con un video su Facebook".
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