Il Sindaco Leonardo Lauricella: Difenderemo la nostra comunità con tutti gli strumenti disponibili


Nota stampa - Carissimi concittadini la spiacevole notizia comunicataci oggi ha creato un profondo stato di allarme in tutti noi. Come ribaditovi più volte, nessuno era stato informato e questo fa ancora più male poiché ritengo che in un ottica di seria collaborazione tra le Istituzioni, soprattutto in un momento storico così difficile, informazioni di questo tipo vanno fornite preventivamente e, i soggetti interessati e aventi anche responsabilità importanti sul territorio, devono essere consultati.

Come vi avevo già accennato nel pomeriggio, presso il palazzo municipale si è tenuto un tavolo operativo che ha visto partecipare, oltre all'Amministrazione comunale, tutti i rappresentanti delle forze politiche presenti nel territorio comunale.
Tutti insieme e con l'interesse comune di tutelare la comunità siculianese abbiamo concordato sulla necessità di porre in essere un'azione ferma e decisa al fine di tutelare la salute pubblica dei cittadini, dei migranti e di tutti gli operatori della struttura.
Sono in corso tutte le attività per verificare lo stato attuale della situazione all'interno dell'ex hotel "Villa Sikania"ed abbiamo provveduto ad inoltrare una nota alla Prefettura di Agrigento, trasmessa per conoscenza, al Direttore dell'Asp di Agrigento, al Ministro dell'Interno, al Ministro della Salute, al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, all'assessore regionale della Salute e alla Protezione Civile regionale.

Oltre alla nota, nella giornata di domani, con i poteri di competenza del Sindaco, adotterò un provvedimento a tutela della collettività e, naturalmente, come vi avevo già anticipato, non escludo di intraprendere iniziative di natura legale i cui termini sono in fase di definizione.

Evidenzio ulteriormente, a scanso di equivoci, che tutti gli ospiti della struttura sono in quarantena preventiva, che gli stessi non possono allontanarsi dalla struttura.

Ringrazio tutti partecipanti al tavolo per il grande senso di responsabilità e per l'importante contributo di idee apportato e quanti, tra deputati regionali e nazionali, ci stanno facendo sentire il loro sostegno interessandosi a questa vicenda. Fidatevi del vostro Sindaco.

Ecco il testo della nota inviata oggi:

" Trasferimento n. 72 migranti presso la struttura "Villa Sikania" – Richiesta informazioni e attivazione di iniziative utili al controllo del territorio e a garanzia della Pubblica Sicurezza e della Salute Pubblica.

In riferimento alla comunicazione telefonica pervenuta alle ore 11:15 da parte della Dott.ssa. Termini, relativa alla problematica in oggetto indicata, lo scrivente Dott. Leonardo Lauricella nella qualità di Sindaco e di Autorità Sanitaria locale, in via preliminare, si duole della decisione assunta dall’Istituzione Prefettizia inaudita altera parte che non ha consentito la possibilità di una preventiva comunicazione formale alla collettività amministrata e l'adozione di opportune iniziative a tutela della medesima, in un momento già critico da un punto di vista medico-sanitario e psicologico, in virtù della normativa adottata dal Governo nazionale, regionale e locale relativamente alla gestione dell'emergenza covid-19.

Ciò posto, con la presente, si richiama l'attenzione sulle disposizioni da adottare per la prevenzione della diffusione del virus COVID-19, sul presupposto che nell'ambito del sistema di accoglienza, in ossequio alla normativa emergenziale in vigore, al fine di evitare rischi di contagio tra i migranti accolti e tra gli operatori delle strutture di accoglienza, deve essere assicurato il rigoroso rispetto delle misure di contenimento normativamente previste.

Più specificatamente si chiede se i migranti in questione sono stati sottoposti al previsto screening da parte delle competenti autorità sanitarie per accertare che non presentino patologie infettive o sintomi riconducibili al virus COVID-19 e per l’effetto, di conoscere se sussistono casi di positività e, comunque, di sapere se è stata rilasciata idonea certificazione sanitaria che la esclude.

Ancora, si chiede di essere informati se per l’attivazione della misure di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario/quarantena sono state adottate specifiche cautele mediante individuazione di spazi appositi all'interno del centro “Villa Sikania” finalizzati a tutelare oltre agli ospiti anche gli operatori sanitari che ivi operano, di cui si chiede di fornire apposito elenco nominativo.

Ancora, si ritiene fondamentale sapere se prima dello spostamento dei migranti, purtroppo, si ribadisce, meramente comunicato al Sindaco senza alcuna possibilità di contraddittorio sulla questione, è stata assicurata la doverosa attività informativa, in modo ampio e aggiornato, con l'ausilio dei mediatori culturali, sui rischi della diffusione del virus, sulle prescrizioni anche igienico-sanitarie, sul distanziamento all'interno dei centri, sulla interdizione degli spostamenti ovvero sulla quarantena ed, in particolare, sull'esigenza del loro assoluto rispetto.

Altresì, si chiede di conoscere le convenzioni ad oggi in corso di validità tra la Prefettura di Agrigento e le strutture alberghiere ricadenti nel territorio provinciale al fine di valutare se è stata tenuta in considerazione la possibilità di un'equa ripartizione dei migranti trasferiti, il cui numero per una sola struttura, appare assai consistente, in relazione alle esigenze di distanziamento imposte dalla normativa in vigore.

In tal senso, si prega di fornire il numero esatto dei migranti trasferiti presso la struttura e i dati metrico-planimetrici degli spazi utilizzati all'interno della stessa per le finalità connesse all’ospitalità, al fine di valutare il rispetto delle misure minime di distanziamento previste a tutela anche dei soggetti ospitati e di dare opportuna evidenza dei protocolli e delle procedure programmate ed adottate a garanzia dei migranti e degli operatori all'interno della struttura e quelli relativi alla gestione dei flussi da parte del personale impiegato nella stessa, a tutela anche del personale delle forze dell'ordine impiegate.

Ancora, si invita a comunicare da quale autorità dovrà essere garantito il controllo ed il monitoraggio sulla struttura per impedire gli spostamenti sul territorio sino al termine delle misure emergenziali, in tal senso, rilevando la necessità di ausilio nell’ambito della attività di controllo e monitoraggio del rispetto delle prescrizioni emergenziali stante le difficoltà operative riscontrate sul territorio in questo momento di grave emergenza sanitaria imputabili alla carenza di organico.

Si invita, inoltre, sua Eccellenza, tenuto conto che la struttura individuata ricade all'interno del centro abitato del Comune di Siculiana, a provvedere celermente ad individuare strutture alternative in contesti più funzionali e meno esposti al rischio di interferenze con le popolazioni residenti.
Giova ricordare che questa comunità sin dal 2013, data di apertura del centro di accoglienza in questione, ha dato prova di solidarietà ed accoglienza, come del resto sta continuando a tenere comportamenti responsabili e di buon senso rispetto all'emergenza pandemica in corso, tant'è che alla data odierna non si registra alcun caso di Covid-19.

Si sottolinea altresì, che le determinazioni assunte dalla Prefettura hanno generato allarmismo e tensioni diffuse, in una comunità già provata dall'emergenza, che potrebbero sfociare in problematiche di ordine pubblico. "

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