22 Dicembre, il Museo #MeTe ospita "GENE": un progetto di videoarte collettiva

Nell'ambito delle attività volte alla promozione dell'arte contemporanea, il #Mete Museo della Memoria e del Territorio di Siculiana, avrà il piacere di ospitare una videoproiezione del progetto GENE.
Info Evento: l'evento si svolgerà giorno 22 Dicembre alle ore 21,30 presso i locali del Museo #Mete, in via Picarella, Quartiere Casale - Siculiana (Ag). Info Museo: www.metesiculiana.org

GENE è una collettiva di artisti di diversa natura che esprimeranno la propria visione del concept attraverso il mezzo video. L’evento avrà luogo durante il periodo del Natale e si animerà ispirandosi alla natività, per poi accedere a nuovi territori interpretativi derivati e correlati. Gli artisti esprimeranno il loro punto di vista attraverso i propri linguaggi. “Gene” prevede la partecipazione di più spazi espositivi che accoglieranno la proiezione video quasi in contemporanea sul territorio nazionale.

Descrizione: collettiva di artisti che si esprimono in GENE attraverso il mezzo video. Lanciato nel periodo del Natale, GENE si intromette nel concetto di natività attraverso mutevoli espressioni più o meno derivanti o collaterali rispetto alla nascita coinvolgendo diverse realtà che, in contemporanea, divulgheranno GENE sul territorio nazionale.

GENE: videoarte . Museo MeTe Siculiana

Storia: GENE è alla sua seconda edizione dopo quella del 2015. Diciassette visioni, diciassette spazi ed un ipotetico unico schermo, questi i protagonisti della vicenda di GENE, la collettiva di video artisti curata da Eureka! All’interno di un contesto culturale, ambientale e socio-economico che divaga alla ricerca di senso e nuove economie, nasce tale prodotto artistico multimediale. GENE è il frutto unico di una visione complessa del concept originario, la genetica ed i nostri legami. La concezione è un momento di contaminazione orizzontale e verticale tra stili ed idee audacemente curate e distribuite, nell’ottica di un’esigenza di comunicazione partecipativa sociale comune: rendere l’arte sempre più fruibile, sempre meno univoca nella sua ricerca, più proiettata verso le sue rappresentazioni, per cui nello spazio artistico in evoluzione, lo spettatore e tutti gli attori coinvolti fanno parte del progetto degli autori che, quasi naturalmente, diventano “collettivi”. GENE nasce come evento itinerante che rivela il senso di differenti vicende umane ed artistiche, è come una lente di ingrandimento sulla nostra storia, un prodotto umano, post-umano … quasi chimerico … un tentativo da “trapianto di gene”, questa la definizione dell’artista visivo Salvatore Cammilleri, tra i curatori dell’iniziativa. L’operazione vive all’interno di un modello pioneristico di distribuzione multimediale che muove la video art verso nuovi spazi d’attenzione più o meno storicamente dedicati all’arte. Questo tentativo rappresenta un invito all’innovazione, per avvicinare il mondo alla video art e la video art al mondo, piuttosto che produrre anacronistiche e confuse distanze dalla sua semantica.

Annarita Borrelli

Commenti