Aria incontaminata, cibo e paesaggio da sogno. Questo il mix perfetto di elementi che ha reso possibile l’arrivo in Sicilia dello
Sgarza ciuffetto. Questo raro esemplare di volatile è stato avvistato nella riserva Torre Salsa di Agrigento: «Non riuscivo a credere ai miei occhi - racconta Girolamo Culmone, direttore della riserva gestita dal Wwf - La cosa più insolita è che sono riuscito a fotografare ben 10 esemplari che si muovevano in gruppo. Ho parlato immediatamente con degli esperti di birdwatching che mi hanno confermato che è un fatto abbastanza insolito e raro avvistare lo Sgarza ciuffetto all’interno di un gruppo così numeroso».
Il volatile, infatti, ha abitudini piuttosto solitarie rispetto ai suoi simili, come l’Airone cenerino. Si vede poco e ancora meno in gruppo. Lo Sgarza ciuffetto ha scelto la tranquilla zona dell’Agrigentino per riposarsi prima della grande traversata nel Mediterraneo, che lo vedrà protagonista del suo viaggio verso l’Africa. «Sono uccelli che non galleggiano - precisa il direttore della riserva - quindi, se si stancano, scelgono di riposare su coste tranquille prima di sorvolare il Mediterraneo, così da riprendere le forze per affrontare, in seguito, un viaggio ancora più lungo».
L'esemplare, appartenente alla famiglia degli Ardeidi, proviene dalle zone umide dell’Europa meridionale e si dirigerà in Africa. Presenta un piumaggio bruno dorato e rappresenta una degli esemplari più eleganti della sua specie. È facilmente riconoscibile per il ciuffo sul capo, che ricorda una cresta. Il becco è di colore blu e nero, mentre la coda e il ventre presentano sfumature più chiare sui toni del rosso. In Italia rappresenta una specie nidificante e migratrice, ma raramente lo Sgarza ciuffetto sceglierà la Penisola per lo svernamento. Come altre specie di aironi, lo Sgarza ciuffetto è diffuso prevalentemente nel Nord Italia e, principalmente, lungo il corso del Po e nelle lagune dell’Alto Adriatico. Si nutre di anfibi e pesci e ha una preferenza per le zone umide. «Siamo nel pieno della stagione delle migrazioni - prosegue Culmone - Oltre allo Sgarza ciuffetto la riserva è stata visitata anche da esemplari di Poiana e dai grandi rapaci, che dal Nord si dirigono al Sud. La zona dell’Agrigentino, infatti, risulta particolarmente gradita a diversi esemplari di avifauna. È un posto tranquillo, dove l’attività antropica non entra in contrasto con l’esistenza degli animali».
Girolamo Culmone, direttore della Riserva naturale Torre Salsa |
Gabriella di Carlo
Commenti
Posta un commento
Siculiana.Info è un blog di notizie gestito dall'Associazione Siculiana On Line.
I commenti anonimi vengono sottoposti a moderazione secondo il regolamento specificato nelle condizioni di utilizzo