“Il Contratto di Fiume – spiega Lauricella – si pone come obiettivi realizzativi quelli di costruire uno scenario strategico e condiviso di sviluppo sostenibile del territorio, coniugando sicurezza e qualità ambientale attraverso la stesura di un Piano di Azione Locale; realizzare un sistema informativo territoriale integrato che consentirà la definizione di uno scenario strategico di interventi; individuare ruoli e tempi di azione precisi per attori pubblici, privati ed associativi che siano in grado di dare un contributo concreto alla difesa dalle esondazioni a al miglioramento socio-economico del territorio”.
Il prossimo 29 luglio, alle ore 18,00, presso la sala riunioni della Biblioteca Comunale sita in Piazza Umberto, si svolgerà un incontro al quale sono invitati a partecipare i sindaci dei comuni di Agrigento, Raffadali, Realmonte, Cattolica Eraclea, Montallegro, ed il commissario straordinario al Comune di Porto Empedocle, al fine di proporre la formazione del Contratto Fiume, mediante la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra i comuni del bacino idrografico aderenti al Cdf.
Risanamento delle acque meteoriche ? il fosso canne .
RispondiEliminaIl Torrente che scende dall'entroterra agrigentino è solamente di natura di acque da sorgive naturali e meteoriche , vuole cementificare ancora la sede pluviale del torrente Canne fino ad arrivare a Raffadali e risalire per Agrigento e diramarsi in contrada Fauma?