Encomio ai Carabinieri di Siculiana per l'operazione "Demetra"

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Premio "speciale" per gli investigatori che hanno lavorato all'indagine "Demetra", l'inchiesta che lo scorso giugno ad Agrigento portò all'esecuzione di 8 misure cautelari. Si è infatti svolta ieri, nella caserma "Carlo Alberto Dalla Chiesa" di Palermo, sede del Comando Legione carabinieri Sicilia, la solenne cerimonia per la celebrazione del 200esimo anniversario della fondazione dell'Arma.
Ed è proprio lì che i carabinieri impegnati per mesi a quell'indagine, che ha poi permesso di smascherare il sodalizio criminale dedito alle truffe a Inps e Inail, hanno ricevuto l'encomio da parte del generale di brigata Giuseppe Governale. Si tratte del maresciallo capo Fabio Natale, degli appuntati scelti Leonida Giovanni Vecoli e Fabio Baschera, e del carabiniere scelto Antonio Volpe. Un vero lavoro "di squadra" elogiato pubblicamente dal comandante della Legione carabinieri Sicilia con la consegna dell'encomio.

"In servizio a Stazione distaccata - recita la motivazione dell'encomio - evidenziando spiccate qualità professionali, altissimo senso del dovere e particolare intuito investigativo, offriva determinante contributo a complessa attività d'indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito alle truffe ai danni di istituti previdenziali. L'operazione si concludeva con l'esecuzione di otto provvedimenti restrittivi, il deferimento in stato di libertà di 95 persone e il sequestro di rapporti bancari e beni mobili di ingente valore complessivo".

L'indagine "Demetra", coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento, ha smascherato un giro di truffe a Inps e Inail: c'era chi attestava i falsi infortuni, chi era dedito a reclutare i falsi lavoratori e chi, ancora, gestiva l'intera organizzazione, mantenendo i rapporti tra tutte le parti. Un'associazione curata nel minimo dettaglio.

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