Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 52 del 10 Ottobre 2011, approvata con n. 7 voti favorevoli, astenuti n. 5 consiglieri di minoranza, veniva approvata la salvaguardia degli equilibri finanziari e lo stato di attuazione dei programmi per l’anno 2011;
Con dichiarazione degli stessi consiglieri di minoranza, allegata alla deliberazione sopra citata, si rilevava con chiarezza che dalla relazione tecnica del Responsabile dell’Ufficio Economico-Finanziario e dal parere espresso dal Revisore dei Conti la necessità di vincolare qualsiasi ulteriore avanzo di gestione corrente fino alla definizione dei debiti riguardanti le parcelle presentate da legali per incarichi ricevuti dall’Ente dell’importo di euro 250.135,12 e per euro 795.763,86, oltre il ruolo trasferito, per il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Veniva, inoltre, ricordato che lo stesso Responsabile dell’Ufficio Economico-Finanziario paventava il pericolo che l’esercizio finanziario corrente potesse concludersi con un risultato di squilibrio tra entrate e spese, qualora non si fossero realizzate, entro il corrente anno, entrate per oneri concessori e sanatorie edilizie, nonché entrate per la vendita di immobili ed aree comunali, sufficienti a colmare tale squilibrio finanziario; nonostante tale segnalazione e la certezza rappresentata dal gruppo consiliare di minoranza che dette entrate non si sarebbero realizzate, in maniera non corretta ed in violazione dell’art. 193 del D.lgs 267/2000 e s.m.i., i consiglieri di maggioranza approvavano gli equilibri di bilancio, rinviando ad altra seduta l’adozione dei provvedimenti necessari per assicurare la copertura dei debiti fuori bilancio.
Con l’odierna proposta di deliberazione di assestamento del bilancio 2011, non si tiene più conto dei debiti fuori bilancio dell’importo complessivo di euro 1.045.908,98, non viene adottato alcun provvedimento finalizzato ad assicurare gli equilibri di bilancio, così come vuole il sopra citato art. 193, anzi vengono utilizzati euro 180.000,00 dell’avanzo di amministrazione per sopperire alle minori entrate stanziate in bilancio e alla dissennata gestione delle spese, quali incarichi a esterni per progettazione, servizi e consulenze, che potevano essere espletate da figure professionali presenti nella dotazione organica dell’Ente e per spese di rappresentanza e ciò in palese violazione dell’art 6 del D.L. 78/2010, convertito in Legge 122/2010, come evidenziato dal Responsabile del Servizio Economico-Finanziario nel parere espresso in data 18/11/2011 alla proposta dell’assestamento generale del bilancio.
Per quanto sopra esposto ed in considerazione della mancata adozione degli atti dovuti per assicurare gli equilibri di bilancio, a parere degli scriventi, si stanno creando i presupposti per il dissesto finanziario dell’Ente, per cui nell’interesse della comunità siculianese, si chiede al Presidente del Consiglio Comunale, al Responsabile del Servizio Economico Finanziario e al Revisore dei conti, di trasmettere alla Procura Regionale della Corte dei Conti, per le valutazioni di competenza, la delibera di C.C. n. 52 del 10/10/2011 e l’odierna deliberazione, con allegata la presente dichiarazione, comunicando ai firmatari copia della nota di trasmissione alla Corte dei Conti.
Per le suesposte motivazioni, il gruppo consiliare di minoranza preannuncia il voto contrario all’assestamento del bilancio 2011.
I Consiglieri Comunali
Angelo Messina
Enzo Zambito
Antonino Di Giovanna
Valerio Lauricella
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