Il volantinaggio incontrollato da parte di supermercati e centri commerciali ci sta letteralmente sommergendo. Un vero fenomeno degradante: quintali di carta stampata (sprecata) ai bordi delle strade unita ai disagi dovuti alla questione ato ag2 che non offre attualmente un servizio di pulizia delle strade e le giornate di vento non fanno altro che accentuare questo problema sollevando cumuli di carta straccia.
Un ottimo esempio viene dal comune di Campobello:
Un ottimo esempio viene dal comune di Campobello:
L’ordinanza del sindaco stabilisce che la distribuzione di volantini, depliants, manifesti o altro materiale pubblicitario e di natura commerciale deve avvenire nelle cassette postali o con consegna direttamente a mano nelle abitazioni private, all’interno dei locali pubblici ed attività commerciali, esclusivamente nei giorni di lunedì è martedì dalle ore 8 alle ore 14. Inoltre, è fatto divieto a tutti di effettuare, in tutto il territorio comunale, pubblicità mediante volantinaggio, affissione e apposizione di manifesti sui pali dell’illuminazione pubblica e della segnaletica stradale, su alberi, nonché sui muri o qualsiasi altro posto o strutture non autorizzate. La distribuzione di volantini è effettuata previa presentazione all’Ufficio Tributi di apposita dichiarazione.Il volantinaggio è sicuramente un ottimo sistema pubblicitario ma esiste (e viene applicata) una regolamentazione che lo disciplina?
Fonte
Salve,
RispondiEliminasiamo del settore ma concordiamo pienamente con quanto scritto nell'articolo.
Ordinanze come quelle di Campobello andrebbero fatte da tutti i comuni.
Aziende come la nostra nel settore dovrebbero dare il buon esempio e fare il lavoro con molto buon senso.
cordiali saluti
Il volantinaggio è una forma pubblicistica che come tale ha una propria specifica regolamentazione. L'ordinanza che ha emesso il Sindaco di Campobello non è altro che il riporto della normativa in materia di pubblicità tramite volantinaggio e affissione. Il problema del volantinaggio "selvaggio" o fatto nei modi non conforme alla legge, non credo sia una causa diretta delle aziende, ma bensì di chi per loro, svolge il servizio. Solitamente sono ragazzini, che dietro un piccolo corrispettivo, distribuiscono per il paese il materiale pubblicitario, solamente che per motivi di negligenza, svogliatezza o fretta, ne fanno sciupio con la conseguenza di ritrovarci con strade, auto, marciapiedi e quant'altro sommersi da carta pubblicitaria. Non credo neanche, che i titolari dei volantini che pubblicizzano la loro azienda, abbiano dato indicazioni in tal senso, in quando sarebbe più proficuo per questi ultimi, assicurarsi che il volantino raggiunga direttamente le mani del cliente e non per terra!
RispondiEliminaPubblicistica non mi sembra il termine adatto.
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