- Il prefetto di Agrigento avrebbe già trasmesso gli atti con la proposta di scioglimento per infiltrazioni mafiose ed il relativo commissariamento antimafia del Comune di Siculiana.
Secondo quanto riportato dall'ambientalista Giuseppe Arnone, che dichiara di avere appreso la notizia per ragioni di natura professionale, sarebbero state riscontrate quali veritiere, in primo luogo, le prospettazioni del presidente degli industriali Giuseppe Catanzaro in relazione agli atteggiamenti ed ai comportamenti torbidi e gravidi di collusioni mafiose, di cui appunto ha ampiamente parlato con coraggio il presidente di confindustria.
E, inoltre, comportamenti non consoni in atti amministrativi sarebbero stati riscontrati da parte della commissione prefettizia.
L'avvocato agrigentino, in considerazione del fatto che il 15 e il 16 giugno a Siculiana si dovrebbero svolgere le elezioni comunali, proprio per l'eventualità che il Comune venga commissariato richiama all'attenzione il Governo nazionale affinché nel giro di poche ore si definisca una vicenda che avrebbe, altrimenti, il sapore della presa in giro per i cittadini: prima chiamati alle urne e poi commissariati per il prossimo anno e mezzo con l'impossibilità per la nuova amministrazione di insediarsi se verranno recepite le indicazioni del prefetto.
Con Siculiana, se l'iter arrivasse a conclusione, sarebbero ben 4 i Comuni dell'Agrigentino sciolti per infiltrazioni mafiose negli ultimi 4 anni e quindi dopo Burgio, Campobello e Canicattì.
Loredana Guida
Agrigento Notizie
W L'AMBIENTALISMO
RispondiEliminaa frischa e pirita i a finiri
RispondiEliminaNon mi meraviglio della notizia! La realtà era effettivamente questa "un clima mafioso" in tutti i sensi! Tutti in galera....
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