Nel mio esposto, mi limito ad illustrare i fatti avvenuti dopo la realizzazione del serbatoio (progetto approvato nel 1986 - vedi allegato) e ad un’ipotesi che mostra come due strade vicinali di Siculiana sono passate in abbandono. Con ciò, una strada abusivamente costruita viene utilizzata sempre di più.
Tuttora, ne Siculiana ne Realmonte assumono la paternità di questo tratto asfaltato, il quale non è mai stato riconosciuto al Catasto: forse perchè la nuova strada risulta in Realmonte, in zona vincolata.
La mappa del progetto indica chiaramente le strade per accedere al serbatoio: i collegamenti stradali #1 est, #2 nord, e #3 sud. La strada #2 denominata "Trombettiere" (allegato: percorso strada trombettiere), dove passa la condotta d'acqua e la rete elettrica fino al serbatoio, dovrebbe essere l'unico accesso al serbatoio nel territorio di Siculiana, ma attualmente non riceve manutenzione dal Comune di Siculiana ed è quasi impraticabile (allegato: condizioni strada trombettiere). Come si vede dal progetto, non ci sono strade di accesso verso ovest.
Al confine comunale si nota una nuova strada prima inesistente (segnata con "?" sulla mappa del 2014), abusivamente costruita senza permesso dai proprietari delle particelle e senza esproprio. Le particelle utilizzate per i 304 metri di strada sono principalmente nei terreni del Comune di Realmonte. I proprietari che fronteggiano su 267 metri della strada erano emigrati. Solo 37 metri della strada risultano su terreni del Comune di Siculiana. Chi ha autorizzato il Comune di Siculiana a costruire tale accesso al serbatoio, che Girgenti Acque dice che è il loro accesso per la manutenzione del serbatoio?
Il Piano Regolatore del Comune di Siculiana non mostra la strada abusiva. Mostra però gli altri accessi verso il serbatoio, anche se non transitabili o, man mano, a pezzettini, appropriati in altre particelle.
Il Comune di Siculiana espone che la strada all’ovest del serbatoio (segnata sulla mappa del 2014 con "?") non è di sua competenza, benché non esiste altro accesso al detto serbatoio, realizzato dallo stesso Comune di Siculiana. Dunque, ufficialmente, da quale strada si arriva al serbatoio?
Da oltre 4 anni il sottoscritto chiede al Comune di Siculiana di chiarire la situazione. Il sottoscritto ha comunicato con PEC, raccomandate, e-mail, istanze protocollate, telefonate ed incontri agli uffici del Comune, tutto ciò senza alcun esito. Le richieste sono passate da LaPorta a Sciortino, a Vella, a Tuttolomondo – ma l’amministrazione non cede il suo silenzio – Cambiare tutto per non cambiare nulla.
Il Comune di Siculiana ha anche rifiutato un’offerta, protocollata il 20/09/2013 (n.7288), presentata dal sottoscritto per pulire, a sue proprie spese, la strada Trombettiere, la quale tuttora rimane intransitabile.
Da oltre due anni, Carabinieri e Vigili Urbani di Realmonte studiano la situazione. Cercano di capire cosa sia successo e come una strada abusiva esiste su terreni privati. L’Ufficio tecnico del Comune di Realmonte non esegue le perizie necessarie per determinare la localizzazione della strada abusiva e dice che la strada non è di loro competenza, lasciando ai proprietari delle particelle confinanti la fatica di una lotta senza fine.
È lecito chiedere dove sono andati i fondi stanziati per la realizzazione delle strade di accesso al serbatoio?
Il Comune di Siculiana dovrebbe ripristinare e mantenere le due strade che sono ufficialmente di accesso alle proprietà che fronteggiano e rimettere allo stato naturale il tratto occupato che risulta anche sulle proprietà di cittadini emigrati.
Infine: ai Comuni, al Catasto, chi verifica, chi accerta, chi approva i rilievi e le realizzazioni di lavori tecnoedili?
La planimetria dell’immobile al Catasto e le coordinate dei punti di rilievo non corrispondono alla realtà – Si spera che i punti fiduciari di rilievo non sono compromessi; questi, assicurano integrità nelle perizie. A sud della casa (particella 176) vi era una strada, la Vicinale Giallonardo che collegava da est a ovest le strade Pietre Cadute-Giallonardo e Trombettiere. Con la realizzazione del serbatoio, il Comune di Siculiana ha chiuso il passaggio al pubblico.
E' possibile visionare ulteriori documenti (incluse le comunicazioni con gli enti comunali) a riscontro della tesi da questo link itacan.com/i723-h205/
Francesco Gucciardo
attualmente residente in Canada
Tuttora, ne Siculiana ne Realmonte assumono la paternità di questo tratto asfaltato, il quale non è mai stato riconosciuto al Catasto: forse perchè la nuova strada risulta in Realmonte, in zona vincolata.
Mappa del progetto (1986) |
Mappa attuale (anno 2014) |
Il Piano Regolatore del Comune di Siculiana non mostra la strada abusiva. Mostra però gli altri accessi verso il serbatoio, anche se non transitabili o, man mano, a pezzettini, appropriati in altre particelle.
Il Comune di Siculiana espone che la strada all’ovest del serbatoio (segnata sulla mappa del 2014 con "?") non è di sua competenza, benché non esiste altro accesso al detto serbatoio, realizzato dallo stesso Comune di Siculiana. Dunque, ufficialmente, da quale strada si arriva al serbatoio?
Da oltre 4 anni il sottoscritto chiede al Comune di Siculiana di chiarire la situazione. Il sottoscritto ha comunicato con PEC, raccomandate, e-mail, istanze protocollate, telefonate ed incontri agli uffici del Comune, tutto ciò senza alcun esito. Le richieste sono passate da LaPorta a Sciortino, a Vella, a Tuttolomondo – ma l’amministrazione non cede il suo silenzio – Cambiare tutto per non cambiare nulla.
Il Comune di Siculiana ha anche rifiutato un’offerta, protocollata il 20/09/2013 (n.7288), presentata dal sottoscritto per pulire, a sue proprie spese, la strada Trombettiere, la quale tuttora rimane intransitabile.
Da oltre due anni, Carabinieri e Vigili Urbani di Realmonte studiano la situazione. Cercano di capire cosa sia successo e come una strada abusiva esiste su terreni privati. L’Ufficio tecnico del Comune di Realmonte non esegue le perizie necessarie per determinare la localizzazione della strada abusiva e dice che la strada non è di loro competenza, lasciando ai proprietari delle particelle confinanti la fatica di una lotta senza fine.
È lecito chiedere dove sono andati i fondi stanziati per la realizzazione delle strade di accesso al serbatoio?
Il Comune di Siculiana dovrebbe ripristinare e mantenere le due strade che sono ufficialmente di accesso alle proprietà che fronteggiano e rimettere allo stato naturale il tratto occupato che risulta anche sulle proprietà di cittadini emigrati.
Infine: ai Comuni, al Catasto, chi verifica, chi accerta, chi approva i rilievi e le realizzazioni di lavori tecnoedili?
La planimetria dell’immobile al Catasto e le coordinate dei punti di rilievo non corrispondono alla realtà – Si spera che i punti fiduciari di rilievo non sono compromessi; questi, assicurano integrità nelle perizie. A sud della casa (particella 176) vi era una strada, la Vicinale Giallonardo che collegava da est a ovest le strade Pietre Cadute-Giallonardo e Trombettiere. Con la realizzazione del serbatoio, il Comune di Siculiana ha chiuso il passaggio al pubblico.
E' possibile visionare ulteriori documenti (incluse le comunicazioni con gli enti comunali) a riscontro della tesi da questo link itacan.com/i723-h205/
Francesco Gucciardo
attualmente residente in Canada
Le finalità del blog sono quelle di esprimere le proprie opinioni su fatti di politica, cultura, sport e quant'altro. Ultimamente noto invece, che viene utilizzato come una gazzetta delle denunce, come se fosse un sito istituzionale, con finalità del tutto diverse da per il quale dovrebbe essere nato. In definitiva, cosa può importare ai lettori che lei ha davanti casa la stradina abusiva e i mezzi di Girgenti acque le danno fastidio? Cosa vuole che commentiamo, che l'amministrazione comunale è una cattiva amministrazione? Questo le risolve i suoi problemi? Mi rivolgo quindi all'amministratore del sito facendo notare che questi articoli puramente personali non fanno altro che fomentare inutilmente polemiche a coloro che essendo contro questa attuale amministrazione non aspettano altro!
RispondiEliminaL'amministrazione attuale non ha sicuramente colpe nella costruzione della strada abusiva e come si legge nell'articolo. Vorrei però sottolineare come ancora oggi si ha difficoltà ad andare contro l'abusivismo che ormai sembra fare parte del nostro dna... tutti ci lamentiamo ma nessuno fa niente. Addirittura, c'è pure chi si infastidisce. Povera Siculiana.
RispondiEliminaHanno la coda di paglia.
RispondiEliminaSe l'amministrazione non si interessa delle proprie strade figuriamoci di una strada che ricade nel comune di Realmonte. Avete notato quanti cartelli pubblicitari abusivi si trovano attaccati nella segnaletica stradale, quanti vasi davanti le attività,quanti scivoli che occupano mezza carreggiata pericolosi per le macchine ci sono . Purtroppo nel nostro paese si può fare di tutto mai nessuno se ne accorgerà.
RispondiEliminaUno scivolo di 50 centimetri non si può paragonare ad una strada di circa 700 metri realizzata con soldi pubblici.
RispondiEliminaAllora guarda un posteggio di 2000 mq che da o diventa privato.
EliminaSono d'accordo nel sottolineare che nel blog ormai si parla di tutto e di tutti. Che c'entra la strada abusiva? Il cittadino si deve far ragione con il diritto, le istituzioni e quant'altro ma non certo con un blog.
RispondiEliminaBeh! Visto che un'anonimo si appella all'amministratore del blog affinchè censuri gli articoli di cittadini che denunciano disservizi o presunti tali di questa amministrazione, appunto anch'io voglio appellarmi allo stesso da perfetto anonimo affinchè censuri simili risposte che non aggiungono nulla (se non sdegno) al discorso e quindi sono totalmente inutili. Ed oltretutto voglio ricordare che questo è un blog nato con l'intento di informare a 360 gradi i cittadini di siculiana di tutto quel che succede nel proprio paese incitandoli quindi anche a dire la loro quando vedono una mancanza o devono lodare un'iniziativa positiva. Il suddetto blog non è nè novella 2000 nè tantomeno un giornale di regime.
RispondiEliminaScrive Anonimo (18 marzo 2014 17:16), “l’abusivismo … (fa) parte del nostro DNA”.
RispondiEliminaDunque, come il DNA dell’essere umano mostra ciò che nel passato era all’insaputa, lo stesso, le irregolarità, nascoste per anni dai professionisti e dai funzionari, sorgono ora alla luce del giorno. Manca solo un po di coraggio per affermare una realtà, corregere un’errore, essere trasparente e sincero. Dopo anni di attesa per normalizzare la strada di accesso al serbatoio di Pietre Cadute, il ripristino immediato della strada Trombettiere sarebbe un passo avanti per l’amministrazione comunale di Siculiana.
La segnalazione indica che una strada con oltre 300 metri di asfalto, costruita abusivamente su terreno agricolo vincolato dalla soprintendenza “all’insaputa” dei proprietari, è evidenza di abusivismo amministrativo sui cittadini e sul Comune confinante. Nei lavori edili, di regola, l’abusivismo amministrativo favoriva certi individui, uno dopo uno, persino senza lasciarne traccia. Nuovamente, chiedo a chi usa con diligenza (non con camuffata furbizia) questo Blog : ai Comuni, al Catasto, chi verifica, chi accerta, chi approva i rilievi e le realizzazioni di lavori tecnoedili?
Non possiamo più nascondere le vecchie verità con i mezzi di oggi. Non si può ormai far credere ciò che non è, e che non è mai stato, quando qualcuno abilitato da un tipo di DNA lo dice, o lo ha scritto. Grazie alle nuove tecnologie e l'internet, che i cittadini hanno oggi a portata di mano, si evidenzia che nuove verità sono accessibili e confermabili : per il bene di tutti i cittadini.
Francesco Gucciardo
Il suddetto blog non è buono solo quando pubblica gli attacchi personali degli amministratori contro i loro oppositori senza il benchè minimo elemento valido a propria difesa ed offendendo spesso con titoli quali:vigliacco,traditore,cospiratore etc.......e non voglio soffermarmi sui manifestini perchè andrei a divagare, ad ogni modo tanto per capirci se avete motivi validi per difendervi da questi articoli usateli in questa sede e non rompete le scatole.
RispondiEliminaE comunque per chi non l'avesse ancora vista tra le fonti del blog c'è da sempre messa a bella posta la sezione "segnalazioni"
RispondiEliminaIN ogni caso c'e da dire che questa strada è di pubblica utilità quindi si dovrebbe pagare l'esproprio al proprietario e procedere all'allargamento per renderla più sicura.
RispondiEliminaPrima di dire che è di pubblica utilità occorre dimostrare la condizione di pubblica utilità, in sintesi occorre accertare che non vi siano altre soluzioni per risparmiare i soldi pubbici. Mentre si interessa solo qualche privato occorre che gli stessi trattano sul quanto. Però non è corretto appropriarsi delle cose altrui anche se chi se ne appropria ha l'apparenza del pubblico mentre l'uso è di qualche singolo privato.
EliminaScrive Anonimo (25 marzo 2014 22:24) : “…questa strada è di pubblica utilità…”. Se non ci fossero altre tre (3) strade legittime si potrebbe anche riflettere sulla validità dell’ipotesi. E poi, per servire quali terreni agricoli bisognerebbe allargare questa strada abusiva?
RispondiEliminaModus operante – dare ragione a chi fa il torto, e condividere i loro abusi.
Per capire meglio la situazione, consideriamo che:
- Il tratto abusivo è quasi tutto sul territorio di Realmonte e non di Siculiana;
- Il Comune di Realmonte, fin’oggi, non ha pubblicato un piano regolatore della zona;
- I terreni in Realmonte, occupati dalla strada abusiva, sono vincolati dalla Soprintendenza;
- Vi sono quattro (4) proprietari che fronteggiano su questo accesso che esiste all’interno dei loro terreni – uno in Siculiana e tre in Realmonte;
- Altri proprietari su terre in Siculiana non fronteggiano sul passaggio abusivo;
- La strada abusiva era un passaggio di cantiere di Siculiana su terre in Realmonte, realizzata senza il permesso del Comune di Realmonte;
- Gli accessi alle particelle di vari proprietari sono ora da strade legittime, ma volute impraticabili;
- Se si volesse realizzare una larga strada, il tracciato e l’esproprio dovrebbe avvenire sulle terre del Comune di Siculiana, a nord del confine con Realmonte, dove non vi è vincolo paesaggistico;
- Costerebbe meno, ma molto meno, il ripristino della strada Trombettiere che un’esproprio, anche se nelle terre di Siculiana.
- Realmonte non ha strade (legittime) asfaltate in quella zona vincolata. L’unica strada è un’interpoderale. (vedi Gazetta Ufficiale della Regione con data del 16-5-1992, pagina 14)
Dunque, le Amministrazioni Comunali dovrebbero favorire l’abuso di una (1) scorciatoia e opprimere l’accesso di due (2) strade valide e esistenti che portano allo stesso punto – il serbatoio di Pietre Cadute (vedi le mappe).
Invece di correggere semplicemente il fatto, e l’abuso già evidenziato, bisogna allora andare in fondo alla congiura, che protegge chi?
Siculiana dorme, ma in zona Pietre Cadute – Giallonardo, forse anche Realmonte. Resto fiducioso nel buon senso dei cittadini e nella discussione aperta sul Blog.
Francesco Gucciardo
Spero trovare un geometra, ingegnere, architetto o un cittadino, o perché no un funzionario che potesse rispondere alle mie domande:
RispondiEliminaDalle mappe catastali o da mappe-foto (vedi segnalazione iniziale), a quale distanza dal confine comunale Siculiana / Realmonte è lo spigolo sud del Serbatoio di Pietre Cadute?
Esiste un regolamento che definisce le distanze minime di un immobile dai confini?
Stralcio planimetrico della zona con appunti a:
http://www.itacan.com/i723-h205/stralcio-planimetrico.png